Il 21 settembre a Milano asta degli yearlings del galoppo #finsubito richiedi mutuo fino 100%

MILANO. L’appuntamento è per il 21 settembre a Milano, la location dell’ippodromo La Maura. L’evento è l’asta selezione degli yearlings del galoppo. Un appuntamento molto importante per tutti gli operatori, con il vantaggio di chi compra un prodotto italiano: 60 per cento di premio aggiunto per le corse dei due e dei tre anni. Una rassegna alle quali hanno aderito tutte le principali farm del nostro galoppo.

Nel ring saranno presenti i puledri allevati da formazioni come Razza Del Velino, Razza di Vedano, Allevamento Le Gi, Allevamento Il Grifone, Stefano Luciani e tanti altri. Si tratta di un catalogo assai qualitativo, un livello molto alto come suggerisce anche l’elenco dei sire rappresentati in questa edizione 2024 dell’asta del galoppo: Aclaim (figlio di Acclamation, ottimo padre di 2 anni e sire della vincitrice di Mille Ghinee Cachet), Adaay (della famiglia di Kodiac), Albert Dock (sire di performer come Dark Chocolate, Tempesti e Tramaglino), Blue Point, uno Shamardal che in Francia è il leader dei padri dei tre anni, ha già dato una cavalla importante come Rosallion (Irish 2000 Ghinee, St.James’Palace Stekes e Lagardere).

Di rilievo la presenza nel book degli stalloni rappresentati alla rassegna milanese del 21 settembre di un continuatore di Galileo come Churchill, di un ottimo padre di due anni come Dandy Man, proseguendo con Galileo Gold, conosciuto da noi come sire del laureato della Coppa del Mare Sopran Pechino. All’asta passerà anche un figlio di Galiway, un Galileo che ha già prodotto 14 vincitori di gruppo e di listed. E ancora due yearlings da Gleneagles, fantastico padre di tre anni di ottimo livello, illustratosi da noi con due vincitori di gruppo come Shavasana e Vero Atleta.

Nel catalogo anche i figli di Inss Of Court, che si è messo in evidenza in razza per dare soggetti precoci, due anni veloci e vincenti, quindi Saxon Warrior che fa bene come sire dei tre anni. E’ poi la volta di uno stallone emergente come Sergei Prokofiev, ideale per chi vuole avere in scuderia un cavallo già in grado di vincere a due anni. E’ il caso anche di Zelzal, che si sta mettendo in evidenza in Francia con i puledri.

Cercando di fare delle connessioni tra quanto visto nelle corse d’estate sugli ippodromi di Varese e Livorno, segnaliamo che con il numero 8 sfilerà sul ring un fratello di Gridodilibertà, piazzato sia nel Criterium Varesino che nella corsa dei due anni dell’Ardenza, mentre con il numero 80 sentiremo il banditore elencarvi i pregi, nella genealogia e nel modello, di una bella sorella di Dark Chocolate.

Il futuro del nostro galoppo passa anche da questo momento importante, dove tutti gli operatori si ritroveranno a Milano per quel suggestivo sfilare in un ring di un puledro o di una puledra che per il suo modello o per il suo sangue blu, per essere parente di vincitori illustri ci regala una prospettiva luminosa, quella di passare per primo il traguardo con un purosangue che porta i tuoi colori.

E’ la magia del turf, dal Settecento.