Supermercati a confronto: a Vicenza si possono risparmiare fino a 850 euro #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Il report di Altroconsumo

Il market più conveniente è l’Emisfero di strada padana verso Padova, tra i discount invece vince In’s

Pane, latte, olio, detersivi. Sono solo alcuni dei prodotti base che, quotidianamente o settimanalmente, i vicentini infilano nel carrello. Carrello che, però, ha un “peso” diverso a seconda di dove si scelga di rifornirsi. Perché a saper selezionare il giusto supermercato, è possibile risparmiare fino ad oltre 800 euro all’anno. Una convenienza che è stata certificata da Altroconsumo, nel suo “Speciale supermercati”, giunto alla 35esima edizione. Un’inchiesta che, lo scorso marzo, ha coinvolto 65 città italiane, Vicenza compresa. Sono 1.140 i punti vendita monitorati dagli ispettori di Altroconsumo, che hanno rilevato i prezzi di 126 categorie di prodotti a scaffale.

La classifica italiana

Da questo prezzario (1,4 milioni di prezzi) è stata eseguita un’elaborazione ed è stato creato un indice che misura quanto una catena sia competitiva nella città in cui è presente, a seconda della tipologia di beni che si acquistano. E così si scopre che una coppia con due figli, che mediamente ha una spesa annua di 9.128 euro, optando per i prodotti più convenienti potrebbe risparmiare fino a 3.400 euro all’anno. Per un single (spesa media annua di 5.548 euro) il risparmio potenziale potrebbe essere invece di 2.100 euro. Tra le città, Cremona risulta la meno cara: si potrebbero “limare” fino a 2mila euro in un anno. A seguire Como, Roma, Verona e Milano, con tagli stimati fino a 1.300 euro. Fanalino di coda Reggio Calabria e Catanzaro, con margini di risparmio di appena 100 euro.

I prezzi a Vicenza

E Vicenza? Con un indice di risparmio di 107, il massimo che si riesce a “spremere” tra i punti vendita verificati da Altroconsumo nel territorio comunale è 852 euro. Questa cifra è riferita all’insegna che sale sul podio della convenienza (elaborato in base ai punti vendita presi in esame): l’Emisfero di strada Padana verso Padova. Subito dietro si piazza l’Esselunga di strada Padana superiore verso Verona, poi il Famila di Parco Città, l’Interspar al Mercato Nuovo, il Pan di viale Trento, l’Interspar di via Gallo, l’Alì di via Rossini (in chiusura), l’Eurospar di viale Roma e la Coop di via Bedeschi. Va da sé che, come sottolinea anche Altroconsumo, «comprare al discount è un buon modo per spendere meno»: proprio nei discount, rispetto al 2023 spesso i prezzi dei prodotti sono stati addirittura ribassati e se c’è stato un incremento, non ha superato lo 0,25%. Guardando alle catene di super e iper, a livello nazionale a posizionarsi in cima alla classifica per la “spesa mista” è Famila Superstore. Seguono Conad e Pam. Tra i discount, vince In’s, seguito da Eurospin.