Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Aste immobili
bed & breakfast
Immobili
di quanto cresce la busta paga #adessonews

Effettua una nuova ricerca

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Aste immobili
bed & breakfast
Immobili


Aran e governo accelerano sul rinnovo dei contratti del pubblico impiego relativamente a ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici. L’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pa ha proposto un aumento della retribuzione media del +5,74%, che tirate le somme si traduce in aumenti medi di 160 euro. Ma la premier Giorgia Meloni ha aperto a un ulteriore aumento salariale per tutti i dipendenti pubblici del +0,22% sotto forma di salario accessorio. Si salirebbe così a quasi il +6% (+5,96 per la precisione). Il nuovo importo medio, ricalcolato, sarebbe dunque pari a 166,13 mensili.

Il governo accelera sugli statali

“Intendiamo accelerare nel 2024 la stagione dei rinnovi contrattuali nel pubblico impiego, che è stata avviata nel 2023″, ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo recente intervento all’assemblea di Confindustria. “In questi mesi le retribuzioni medie contrattuali sono aumentate del +3,1% rispetto allo stesso periodo del 2023”, ha ricordato la premier in Confindustria. “Merito – ha aggiunto – della contrattazione, merito delle parti sociali, merito anche di un lavoro di accompagnamento che il governo ha fatto chiaramente con le sue iniziative”.

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Di quanto crescono gli stipendi

Per il rinnovo dei contratti del comparto statale l’Aran ha dunque confermato la proposta di incrementi della retribuzione media di 160 euro (+5,74%). Ma tale cifra può salire fino a oltre 190 euro medi per alcuni rami della Pubblica amministrazione centrale. Fra gli interessati si contano 122.000 dipendenti ministeriali, 38.000 dipendenti delle agenzie fiscali e 37.000 lavoratori degli enti pubblici non economici. Nelle intenzioni dell’Aran, gli incrementi retributivi dovrebbero seguire questo andamento:

  • 110,4 euro per gli operatori;
  • 116,1 euro per gli assistenti;
  • 141 euro per i funzionari;
  • 194 euro per le elevate professionalità (nuova area che ingloba i quadri tecnici).

I sindacati Cgil, Uil e Usb avevano dichiarato l’insufficienza delle risorse per il rinnovo del contratto, ma questo era avvenuto prima dell’apertura di Meloni all’introduzione di un ulteriore +0,22%. Il prossimo tavolo fra le parti è atteso per martedì 24 settembre.

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Gli aumenti per gli statali “assorbono gli acconti erogati dallo Stato nel dicembre 2023 per tutto il 2024, consolidandoli nel contratto collettivo”, che riguarda il periodo 2022-2024 come ha spiegato l’Aran.

Il presidente dell’Aran, Antonio Naddeo, ha dichiarato che “gli incrementi sono unici per tutto il comparto: ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici, e permettono di avere risorse residue dall’ammontare complessivo”. “Poiché ogni settore ha una retribuzione media diversa, residuano circa 30 euro medi mensili per tutto il comparto. Il sindacato ci ha chiesto di esplicitare ogni singolo settore: per i ministeri residuano 19 euro, per le agenzie fiscali 45 euro e per gli enti pubblici non economici 58 euro. Occorre decidere se fare confluire questi residui in parte sugli incrementi tabellari o solo nella contrattazione decentrata”, ha aggiunto Naddeo.

Il salario accessorio

È Il Messaggero a raccontare di un’apertura del governo Meloni alla concessione di un ulteriore aumento del +0,22% a tutti i dipendenti pubblici sotto forma di salario accessorio. Tale aumento arriverebbe però solo a partire dal 2025, dal momento che le misure previste in Manovra scatterebbero solo a partire da gennaio. Secondo il quotidiano romano non ci sarebbe più bisogno di trattare su questo punto.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Informativa sui diritti di autore

Questa è una parte dell’articolo originale

Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere

come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70

Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui