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Nonostante l’approvazione definitiva avviene alla fine dell’anno, la Manovra finanziaria 2025 (nota anche come Legge di Bilancio) è già un tema caldissimo, visto che entro pochi giorni il governo dovrà produrre un documento essenziale per renderla legge. È non è l’unica data che la maggioranza dovrà rispettare.
In questa guida scopriamo quali sono le date e gli step necessari per arrivare alla legiferazione della Manovra e quali sono gli strumenti necessari che porteranno alla futura Legge di Bilancio.
Che cos’è la Legge di Bilancio?
La Legge di Bilancio è un documento imprescindibile per il nostro Paese, in quanto serve per approvare il bilancio dello Stato. Disciplinata dall’articolo 81 della Costituzione italiana, attraverso tale legge il governo comunica al Parlamento le spese pubbliche e le entrate previste per l’anno successivo, nonché le riforme per attuare certi obiettivi e le risorse per finanziarle.
Viene anche chiamata Manovra ed è formata da 2 parti: misure quantitative per raggiungere gli obiettivi di finanza pubblica; sezione contabile, con le previsioni di entrata e uscita. A sua volta, le entrate sono suddivise in tributarie, extra-tributarie, alienazioni e ammortamento dei beni, riscossione di crediti e prestiti. Capitolo a parte invece per le uscite, dove troviamo:
- missioni: obiettivi strategici da raggiungere attraverso la spesa pubblica;
- programmi: aggregati di spesa utilizzati per raggiungere gli obiettivi stabiliti dalle missioni (e qui che è previsto il voto parlamentare);
- azioni: finalità della spesa di ciascun programma.
L’approvazione della Manovra 2025 viene decisa da più organi: governo, Parlamento, Unione Europea e parti sociali.
Quali sono le date della Manovra finanziaria 2025?
Prima di entrare in vigore, la Manovra 2025 deve seguire una serie di step che le permetteranno di essere concordata dalle varie parti in causa. E una data è pressocché imminente: di fatto, entro il 20 settembre 2024 il governo deve inviare al Parlamento, e successivamente alla Commissione Europea, il Piano strutturale di Bilancio (PSB) a medio termine, con le indicazioni delle politiche di spesa, le coperture e le riforme da attuare.
Per questo motivo negli ultimi giorni non si fa altro che parlare di cosa potrebbe essere inserito all’interno della Legge di Bilancio: dalle pensioni ai bonus, dalla Pubblica Amministrazione al cuneo fiscale, sono molti i temi che sono valutati e studiati per realizzare la futura bozza della Legge di Bilancio.
Ma non è tutto qui, poiché il 27 ottobre 2024 la maggioranza di governo dovrà redigere anche il NADEF, l’aggiornamento del Documento di economia e finanza. Invece, il 15 ottobre 2024 bisognerà inviare alla Commissione europea il Documento programmatico di bilancio.
Da qui in poi, la strada dovrebbe essere tutta in discesa: il 20 ottobre 2024 dovrebbe arrivare in Parlamento il disegno della Legge di Bilancio; il 30 novembre 2024 l’Europa dovrebbe dare il suo parere alla nostra Manovra 2025; entro il 31 dicembre 2024 va approvato il testo definitivo; il 1° gennaio 2025 entrerà ufficialmente in vigore.
Leggi anche: Quali misure potrebbe contenere la Manovra 2025?
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