Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Aste immobili
bed & breakfast
Immobili
parte il piano di ristrutturazione #adessonews

Effettua una nuova ricerca

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Aste immobili
bed & breakfast
Immobili


Klm avvia un severo piano di ristrutturazione che prevede il taglio dei costi e il rinvio degli investimenti. L’obiettivo dichiarato è quello di migliorare il risultato operativo di 450 milioni di euro nel breve termine, aumentando il margine di profitto a oltre l’8% entro il 2028, rispetto al 5,4% del 2023.

“Come molte altre compagnie aeree, Klm soffre di costi elevati e di carenze di personale e di attrezzature”, ha dichiarato in un comunicato l’amministratore delegato Marjan Rintel. E ancora: “I nostri aerei sono pieni, ma la nostra capacità non è ancora tornata ai livelli pre-Covid. Dobbiamo fare scelte chiare e decisive ora”.

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Il nuovo operativo di voli dovrebbe garantire un “migliore equilibrio” tra i voli europei e quelli intercontinentali, nel tentativo di ottimizzare l’utilizzo della capacità della compagnia e di ottenere più ore di volo dal personale di volo esistente.

Il vettore ha spiegato che “riconsidererà e posticiperà” gli investimenti, come quelli previsti per una nuova sede e nuovi edifici per l’ingegneria e la manutenzione, mentre cercherà di mantenere gli investimenti miliardari previsti per il rinnovo della flotta. Cercherà inoltre di aumentare le entrate di almeno 100 milioni di euro all’anno introducendo nuovi prodotti a bordo, come un’offerta di catering ampliata.

Le attività che non contribuiscono direttamente alle operazioni di volo potrebbero essere esternalizzate, dismesse o interrotte.

La compagnia aerea olandese ha iniziato l’anno con una perdita di 31 milioni di euro, a fronte di un utile di 129 milioni di euro nel primo semestre del 2023, nonostante un aumento dei ricavi lordi di 400 milioni di euro a 6 miliardi di euro. Il Gruppo KLM, comprese le sue filiali, ha visto i  profitti mancare gli obiettivi, con 260 milioni di euro di utili a fronte di 3,2 miliardi di euro di ricavi. 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

L’utile del Gruppo Klm per il 2023 è sceso a 650 milioni di euro, rispetto ai 706 milioni di euro dell’anno precedente. Questo nonostante un forte aumento delle entrate, da 10,7 miliardi di euro nel 2022 a 12,1 miliardi di euro nel 2023.


Articoli che potrebbero interessarti:

Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475887
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Turisti e prezzi. Ieri abbiamo pubblicato una ricerca di Demoskopica che indica uno scenario negativo per il turismo in Italia.

Secondo i calcoli della società di ricerca, infatti per il 2024 si prevedono 130,3 milioni di arrivi e 445,3 milioni di presenze, con un decremento del 2,5% e allo 0,4% rispetto al 2023, segnato da 133,6 milioni di arrivi e 447,2 milioni di pernottamenti. E tutto questo perché? Ma come perché? Per la crescita dei prezzi.

La notizia data in anteprima dall’Ansa è stata ripresa, come del resto è logico, da tutti i giornali italiani. Che giustamente hanno messo l’accento sulla diminuzione degli arrivi e dei pernottamenti a causa dei costi.
Riflessione
Ma nessuno ha fatto un’analisi attenta su come questi prezzi così fuori controllo abbiano riempito le tasche di albergatori, ristoranti, affitti brevi, e via seguitando. Il punto è che  nessuno, dicasi nessuno, ha un’idea panoramica del settore. Si punta esclusivamente a fare reddito. Niente di più.

Sarebbe meglio rileggere le parole del presidente di Demoskopica, Raffaele Rio:  «È necessario adottare una programmazione più consapevole e strategica per adeguare l’offerta turistica dell’Italia alle trasformazioni in atto nei modelli di consumo turistico e, contestualmente, per contrastare in modo efficace la crescita sostenuta dei prezzi». 
[post_title] => Perché nessuno abbassa i prezzi in Italia? I turisti fuggono
[post_date] => 2024-10-03T12:12:11+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)

[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)

[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1727957531000
)

)

[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475825
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Guarda al 2026 Carsten Spohr: solo per allora, secondo le previsioni del ceo del gruppo tedesco, Lufthansa Airlines «tornerà in carreggiata», mentre oggi affronta un complesso processo di ristrutturazione.

Il marchio principale del gruppo Lufthansa ha registrato una perdita operativa di 427 milioni di euro (473 milioni di dollari) nei primi sei mesi dell’anno, cui ha fatto seguito il varo di un programma di turnaround che prevede il blocco delle assunzioni nell’amministrazione e diverse altre misure che mirano a migliorare ricavi e produttività.

Spohr ha dichiarato che l’estate è stata «commercialmente positiva» grazie ad una domanda che è rimasta «estremamente forte», portando a un load factor dell’88% in tutto il network, un livello che la compagnia aerea non aveva mai raggiunto prima. Tuttavia, i problemi strutturali di Lufthansa Airlines e le continue interruzioni operative hanno portato a elevati ritardi, rendendo difficile la svolta finanziaria del vettore. Lufthansa comunicherà i risultati del terzo trimestre il 30 ottobre.

Su tutto, resta cruciale il problema dei ritardi nelle consegne dei nuovi aeromobilio: secondo Spohr, Lufthansa è attualmente in attesa della consegna di 43 velivoli Boeing che avrebbero già dovuto essere in flotta. Tra questi ci sono 15 B787-9 parcheggiati presso lo stabilimento Boeing di Charleston, in South Carolina, tutti in attesa della certificazione dei sedili di prima classe. Questa situazione ha costretto la compagnia a continuare a operare con 21 aeromobili che avrebbero già dovuto essere ritirati, tra cui soprattutto Airbus A340-300, -600 e 747-400.

Altri aerei ancora da consegnare sono i tanto attesi B777-9 di Lufthansa, che sostituiranno gli A340 e i 747-400. Boeing ha promesso di consegnare il primo 777-9 entro la fine del 2025. Ma Spohr teme che l’aeromobile potrà entrare in servizio solo nell’inverno del 2026. 

In vista dell’espansione internazionale, la compagnia ha recentemente acquistato una partecipazione del 41% in ITA Airways, di cui prevede di assumere la piena proprietà nel tempo. Il Gruppo Lufthansa sta ora valutando la possibilità di acquistare TAP Air Portugal o, in alternativa, il vettore leisure spagnolo Air Europa. Anche l’investimento in AirBaltic, che è un importante fornitore di wet-lease durante il picco estivo, è una nuova opzione sul tavolo.

 
[post_title] => Spohr: «Lufthansa tornerà in carreggiata solo nel 2026»
[post_date] => 2024-10-03T09:47:25+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => trasporti
)

[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1727948845000
)

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

)

[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475814
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’Italia si conferma quarto mercato per le Seychelles: tra gennaio e settembre 2024 i turisti italiani sono stati circa 14.000, dato che posiziona il nostro paese alle spalle di Germania, Francia e Russia. 
«Siamo molto soddisfatti della stabilità del mercato italiano nei primi nove mesi del 2024, che conferma l’attrattiva continua delle Seychelles come meta ideale per chi cerca esperienze esclusive e indimenticabili – commenta Danielle Di Gianvito, marketing representative di Tourism Seychelles in Italia -. L’introduzione di nuove aperture alberghiere di lusso e l’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità rafforzano il nostro impegno nel soddisfare le aspettative di un pubblico high-spending. Guardiamo con ottimismo ai prossimi mesi, grazie anche alla ripresa dei voli e alle iniziative culturali come il Festival Kreol, che offrono ai visitatori un’opportunità unica per entrare in contatto con la ricca tradizione creola delle nostre isole».
Tra le novità 2025 spiccano, sul fronte ricettivo, le seguenti aperture: Avani (Mahé), in apertura nel primo trimestre dell’anno; Melià Hotel e Cheval Blanc (Mahé), attesi sempre nel 2025; Indian Ocean Lodge (Praslin), riaprirà dopo un’importante ristrutturazione nel primo trimestre; il Paradise Sun (Praslin) sarà sottoposto a ristrutturazione da aprile a luglio 2025; l’Acajou Beach Resort (Praslin) prevede una ristrutturazione da dicembre 2024 a marzo 2025.
Sul fronte dei collegamenti aerei, le Seychelles hanno visto la ripresa di diversi voli internazionali chiave: Condor ed Edelweiss hanno ripreso i collegamenti con le isole a partire da settembre. Aeroflot e Turkish Airlines operano ora 4 voli settimanali, garantendo una maggiore accessibilità per i turisti provenienti dall’Europa e dalla Russia.
Anche quest’anno le Seychelles parteciperanno al Ttg di Rimini con il direttore generale marketing di Tourism Seychelles, Bernadette Willemin, e Danielle Di Gianvito.
[post_title] => Seychelles, Italia quarto mercato. Nuove aperture alberghiere e più capacità aerea
[post_date] => 2024-10-02T12:51:16+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => estero
)

[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1727873476000
)

)

[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475710
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Anche Lufthansa taglia i collegamenti tra Francoforte e Pechino, a fronte della penalizzazione causata dal divieto di sorvolo dello spazio aereo russo, che continua a incidere sulla redditività della rotta verso la Cina.

Attualmente i voli di Lufthansa tra Francoforte e Pechino durano fino a 2 ore in più rispetto a prima, con relativo incremento dei costi operativi. Per contro, i vettori cinesi continuano a sorvolare la Russia sulle rotte verso l’Europa, godendo in tal modo di un vantaggio competitivo non da poco.

La compagnia tedesca ha sospeso le prenotazioni sulla rotta a partire dal 26 ottobre: precedentemente anche British Airways Virgin Atlantic hanno ridotto la loro capacità verso la Cina.

I dati dell’Oag Schedules Analyser, ripresi da Aviation Week, mostrano che Lufthansa aveva pianificato di operare la rotta Francoforte-Pechino cinque volte alla settimana durante la stagione invernale 2024-25, utilizzando aeromobili Airbus A340-300.

In seguito alla sospensione, l’unico servizio del vettore tedesco per Pechino sarà quello operato dall’aeroporto di Monaco di Baviera, che per la winter prevede cinque frequenze alla settimana con A350-900. Per contro Lufthansa continuerà a offrire voli giornalieri per l’aeroporto Shanghai Pudong sia da Francoforte sia da Monaco.

 
[post_title] => Lufthansa taglia la rotta da Francoforte a Pechino
[post_date] => 2024-10-01T10:18:46+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => trasporti
)

[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)

[post_tag] => Array
(
)

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

)

[sort] => Array
(
[0] => 1727777926000
)

)

[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475659
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Fiavet Lazio, Cna turismo Lazio e Assoviaggi Lazio sono venute a conoscenza dalla stampa dell’Ordinanza commissariale dello scorso 26 settembre relativa alle nuove tariffe di ingresso dei bus turistici nella città di Roma.

Il primo sentimento è la gioia: siamo tutti felici di sapere che finalmente le linee Tpl (trasporto pubblico di linea), quindi i nostri autobus e le nostre linee di metropolitana, saranno in grado, nell’anno giubilare, non solo di trasportare senza problemi e senza affollamenti (non come avviene ora), noi cittadini, compresi quelli che dovranno lasciare a casa l’auto a partire da Euro4 ma anche i 32 milioni previsti di turisti che riempiranno le nostre strade ed i nostri monumenti.

Infatti, l’Ordinanza chiarisce bene che tutti i turisti che portano milioni di euro nelle casse della nostra città dovranno utilizzare, nel 2025, i mezzi pubblici dai parcheggi dei bus turistici alla periferia della città fino in centro oppure pagare il 300% di più!
Rabbia e sconcerto
Ora passiamo al secondo sentimento, che è la rabbia e lo sconcerto. La rabbia di centinaia e centinaia di aziende che a poco più di due mesi dall’inizio del Giubileo vedono aumentare i costi del 300% con il rischio, anzi la certezza, di non poterli riversare sui propri clienti che naturalmente hanno già da tempo confermato i servizi e, in molti casi, già pagato. Perché siamo certi che i turisti continueranno a non poter usare i parcheggi in periferia e continueranno a pagare i permessi dell’area B semplicemente perché a Roma non ci si può muovere con i mezzi pubblici, magari con le valige o con una sedia a rotelle o con dei bambini e degli anziani.

Quindi questa Ordinanza serve al Comune di Roma per fare cassa ai danni dei turisti e delle aziende ed è stata emessa senza un confronto con le categorie del turismo, a parte un incontro dello scorso mese di luglio in cui l’Amministrazione, nella persona dell’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ci aveva comunicato che avrebbe dovuto aumentare gli stalli per la sosta breve dei bus turistici per diminuire la pressione degli stessi sul traffico. Invece l’unica cosa che è aumentata sono i costi.

Chiediamo un immediato incontro con il sindaco Gualtieri, con l’assessore alla mobilità Patanè e con l’assessore al turismo Onorato.
[post_title] => Fiavet Lazio: follia le nuove tariffe d’ingresso dei bus turistici a Roma (+300%)
[post_date] => 2024-09-30T13:37:38+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)

[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)

[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)

[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1727703458000
)

)

[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475633
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ha riaperto i propri battenti alla fine della settimana scorsa dopo un completo restyling il capitolino Hotel d’Inghilterra. Nato come residenza privata per gli ospiti di palazzo Torlonia, situato esattamente di fronte, fin dalla sua trasformazione in albergo a metà dell’Ottocento è divenuto il rifugio dell’élite internazionale, grazie anche alla sua posizione a pochi passi da piazza di Spagna e via Condotti. Ora, dopo un’estesa ristrutturazione della storica facciata tutelata dalle Belle Arti, delle camere e suite, del ristorante Cafè Romano e dei salottini che per secoli hanno accolto artisti, letterati e viaggiatori da tutto il mondo, la struttura romana del gruppo Starhotels è stato riportato al suo splendore originario.

Il progetto è stato curato dal team di designer della compagnia fiorentina, coordinato da Elisabetta Fabri, presidente e a.d. di Starhotels. Il tutto nel rispetto del patrimonio dell’edificio, grazie a un approccio meticoloso che ha riguardato anche la conservazione di elementi architettonici storici, oltre al restauro di preziosi mobili d’antiquariato e complementi d’arredo. Gli ambienti sono stati in particolare ripensati ispirandosi alle atmosfere che hanno affascinato i viaggiatori all’epoca del Grand Tour.

Nella ristrutturazione sono state coinvolte maestranze artigiane, come parte dell’iniziativa la Grande Bellezza – The Dream Factory: il progetto di mecenatismo contemporaneo ideato da Starhotels a sostegno del savoir-faire italiano. Esattamente come in un’accogliente dimora, le camere e suite, ridotte da 84 a 80 per lasciare più spazio agli interni, vantano ognuna un distinto carattere e design, mentre il ristorante Cafè Romano svelerà nelle prossime settimane una rinnovata esperienza gastronomica. A completamento dell’offerta, l’Hotel d’Inghilterra presenterà presto un’inedita spa, ideale per momenti di relax, e un esclusivo rooftop terrace, che permetterà di ammirare la Città Eterna da una prospettiva privilegiata.


[post_title] => Starhotels riapre il capitolino Hotel d’Inghilterra dopo una completa ristrutturazione
[post_date] => 2024-09-30T12:31:33+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => alberghi
)

[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1727699493000
)

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

)

[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475620
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Eurostar e SkyTeam hanno firmato un memorandum d’intesa (Mou) che consente ai passeggeri di viaggiare su itinerari che combinano voli a lungo e medio raggio con viaggi ferroviari in un’unica prenotazione.

Le due compagnie si impegnano ad offrire più scelte di viaggio fra i centro città d’Europa che possono essere facilmente collegati dal treno, ad esempio nel Regno Unito, in Francia, Belgio, Paesi Bassi e Germania.

I viaggiatori potranno volare nei principali hub di SkyTeam in Francia, Paesi Bassi e Regno Unito e negli altri principali aeroporti europei della rete di Eurostar. Secondo le due compagnie, circa il 13% dei passeggeri Eurostar che volano a lungo raggio in uno dei principali hub europei di SkyTeam si collegano a un’altra destinazione Eurostar in treno.

“Offrire ai viaggiatori la scelta di vedere l’Europa in treno, nel modo più sostenibile e conveniente, è una componente chiave della visione di crescita di Eurostar”, ha dichiarato Gwendoline Cazenave, ceo di Eurostar. “Stiamo creando un futuro in cui i passeggeri possano viaggiare fra i treni Eurostar, le ferrovie nazionali e i voli a lungo raggio, aprendo i nostri servizi a nuovi mercati in tutto il mondo”.

Sebbene Eurail sia la prima partnership non aerea di SkyTeam, la compagnia ferroviaria ha già un rapporto di lunga data con Klm, una delle compagnie aeree partner dell’allenaza, che sviluppa prodotti aereo-ferroviari per i passeggeri tra Amsterdam e Bruxelles.
[post_title] => Eurostar fa coppia con SkyTeam per un’offerta combinata treno e volo
[post_date] => 2024-09-30T11:41:25+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => trasporti
)

[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1727696485000
)

)

[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475612
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Room Mate Giulia

Cresce l’apprezzamento dei Room Mate Hotels in Italia, trainato dall’impennata del turismo internazionale verso il Paese, soprattutto da parte di viaggiatori provenienti dal Medio Oriente e dalla Cina. Tutti gli alberghi tricolori hanno ottenuto risultati positivi e hanno proseguito nel loro percorso di crescita. In particolare, Palazzo dei Fiori a Venezia, nonché i Room Mate Filippo a Roma e Giulia a Milano hanno raggiunto un Gri (Global reporting initiative) su ReviewPro di oltre il 95%. Il Giulia ha così registrato una crescita a due cifre rispetto alla sua performance da record del 2023. Questo hotel è entrato recentemente a far parte della Room Mate Collection, che comprende una selezione di hotel a 4 stelle superior.
Nel frattempo, il nuovissimo Palazzo dei Fiori a Venezia, l’ultimo concept di progetto di Room Mate Hotels presentato alla fine del 2023, è diventato la struttura con il prezzo medio più alto della catena. Un risultato che ha superato ogni aspettativa, se si considera che ogni mese le performance sono state superiori al budget. Anche Firenze ha assistito a una notevole inversione di tendenza. I Room Mate Isabella e Luca sono stati oggetto di una ristrutturazione da parte del designer di fama internazionale Luis García Fraile, ottenendo recensioni entusiastiche e valutazioni degli ospiti superiori a 9.
[post_title] => Cresce l’apprezzamento dei Room Mate Hotels in Italia. Molti gli arrivi da Cina e Medio Oriente
[post_date] => 2024-09-30T11:13:06+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => alberghi
)

[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1727694786000
)

)

[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475593
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Antonoaldo Neves, ceo del gruppo Etihad Airways

Etihad Airways ha varato un piano di investimenti da 7 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni, che mira a “raddoppiare le dimensioni della compagnia aerea da qui al 2030”.

L’annuncio arriva dal ceo del gruppo, Antonoaldo Neves, durante un’intervista alla Cnbc, in cui ha rivelato che i passeggeri dovranno aspettarsi “una compagnia aerea completamente diversa” nei prossimi due o tre anni.

Gran parte dei 7 miliardi di dollari saranno destinati al rinnovo della flotta attuale e all’acquisto di nuovi aeromobili: ad oggi  la compagnia aerea basata ad Abu Dhabi dispone di 92 aerei. Ma Neves punta in alto con l’intento di avere fino a 170 aerei entro la fine del decennio.

L’ampliamento della flotta consentirà alla compagnia di garantire ai passeggeri operativi “più convenienti” sulle rotte verso l’Europa e nel Sud-est asiatico, soddisfacendo la richiesta di chi predilige volare nella fascia oraria pomeridiana (alle 14.00) anziché nelle prime ore del mattino.

Neves ha precisato che il vettore inizierà a rinnovare i Boeing 777 “più datati” a partire dal 2026, a causa di quelli che ha descritto come “i vincoli che abbiamo nel mercato globale dell’aviazione”. In altre parole, “Non ci sono aerei disponibili”.

L’acquisto di nuovi aerei, l’ammodernamento dei Boeing 777, l’aumento del numero di posti in business class e la sostituzione dell’attuale WiFi di bordo con una connettività più potente sono tutte priorità per la compagnia aerea con sede negli Emirati Arabi Uniti. L’apertura del nuovo terminal di Abu Dhabi nel novembre dello scorso anno, da cui Etihad opera ora oltre 100 voli al giorno, ha già rafforzato il vantaggio competitivo della compagnia, ritiene Neves.

Due anni fa, la compagnia aerea ha registrato 10 milioni di passeggeri a bordo, mentre dall’inizio dell’anno, Etihad ha già trasportato 18 milioni di passeggeri.

La spinta a migliorare la redditività arriva in mezzo alle speculazioni su una possibile Ipo nel 2025. Neves ha dichiarato che non è stata presa alcuna decisione su quando, e non se, la compagnia aerea andrà sul mercato.

Secondo un rapporto pubblicato da Reuters, Etihad Airways potrebbe fare il suo debutto in Borsa non prima del 2025, ma anche l’instabilità geopolitica della regione potrebbe influenzare i tempi di un eventuale annuncio.
[post_title] => Etihad Airways investe 7 mld di dollari nella flotta, che raddoppierà entro il 2030
[post_date] => 2024-09-30T10:23:24+00:00
Trasporti => Array
(
[0] => trasporti
)

[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1727691804000
)

)

)

{
“size”: 9,
“query”: {
“filtered”: {
“query”: {
“fuzzy_like_this”: {
“like_text” : “klm taglia i costi e posticipa gli investimenti parte il piano di ristrutturazione”
}
},
“filter”: {
“range”: {
“post_date”: {
“gte”: “now-2y”,
“lte”: “now”,
“time_zone”: “+1:00”
}
}
}
}
}, “sort”: { “post_date”: { “order”: “desc” } }
}{“took”:90,”timed_out”:false,”_shards”:{“total”:5,”successful”:5,”failed”:0},”hits”:{“total”:1353,”max_score”:null,”hits”:[{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”475887″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Turisti e prezzi. Ieri abbiamo pubblicato una ricerca di Demoskopica che indica uno scenario negativo per il turismo in Italia.\r\n\r\nSecondo i calcoli della società di ricerca, infatti per il 2024 si prevedono 130,3 milioni di arrivi e 445,3 milioni di presenze, con un decremento del 2,5% e allo 0,4% rispetto al 2023, segnato da 133,6 milioni di arrivi e 447,2 milioni di pernottamenti. E tutto questo perché? Ma come perché? Per la crescita dei prezzi.\r\n\r\nLa notizia data in anteprima dall’Ansa è stata ripresa, come del resto è logico, da tutti i giornali italiani. Che giustamente hanno messo l’accento sulla diminuzione degli arrivi e dei pernottamenti a causa dei costi.\r\nRiflessione\r\nMa nessuno ha fatto un’analisi attenta su come questi prezzi così fuori controllo abbiano riempito le tasche di albergatori, ristoranti, affitti brevi, e via seguitando. Il punto è che  nessuno, dicasi nessuno, ha un’idea panoramica del settore. Si punta esclusivamente a fare reddito. Niente di più.\r\n\r\nSarebbe meglio rileggere le parole del presidente di Demoskopica, Raffaele Rio:  «È necessario adottare una programmazione più consapevole e strategica per adeguare l’offerta turistica dell’Italia alle trasformazioni in atto nei modelli di consumo turistico e, contestualmente, per contrastare in modo efficace la crescita sostenuta dei prezzi». “,”post_title”:”Perché nessuno abbassa i prezzi in Italia? I turisti fuggono”,”post_date”:”2024-10-03T12:12:11+00:00″,”category”:[“enti_istituzioni_e_territorio”],”category_name”:[“Enti, istituzioni e territorio”],”post_tag”:[“topnews”],”post_tag_name”:[“Top News”]},”sort”:[1727957531000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”475825″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Guarda al 2026 Carsten Spohr: solo per allora, secondo le previsioni del ceo del gruppo tedesco, Lufthansa Airlines «tornerà in carreggiata», mentre oggi affronta un complesso processo di ristrutturazione.\r\n\r\nIl marchio principale del gruppo Lufthansa ha registrato una perdita operativa di 427 milioni di euro (473 milioni di dollari) nei primi sei mesi dell’anno, cui ha fatto seguito il varo di un programma di turnaround che prevede il blocco delle assunzioni nell’amministrazione e diverse altre misure che mirano a migliorare ricavi e produttività.\r\n\r\nSpohr ha dichiarato che l’estate è stata «commercialmente positiva» grazie ad una domanda che è rimasta «estremamente forte», portando a un load factor dell’88% in tutto il network, un livello che la compagnia aerea non aveva mai raggiunto prima. Tuttavia, i problemi strutturali di Lufthansa Airlines e le continue interruzioni operative hanno portato a elevati ritardi, rendendo difficile la svolta finanziaria del vettore. Lufthansa comunicherà i risultati del terzo trimestre il 30 ottobre.\r\n\r\nSu tutto, resta cruciale il problema dei ritardi nelle consegne dei nuovi aeromobilio: secondo Spohr, Lufthansa è attualmente in attesa della consegna di 43 velivoli Boeing che avrebbero già dovuto essere in flotta. Tra questi ci sono 15 B787-9 parcheggiati presso lo stabilimento Boeing di Charleston, in South Carolina, tutti in attesa della certificazione dei sedili di prima classe. Questa situazione ha costretto la compagnia a continuare a operare con 21 aeromobili che avrebbero già dovuto essere ritirati, tra cui soprattutto Airbus A340-300, -600 e 747-400.\r\n\r\nAltri aerei ancora da consegnare sono i tanto attesi B777-9 di Lufthansa, che sostituiranno gli A340 e i 747-400. Boeing ha promesso di consegnare il primo 777-9 entro la fine del 2025. Ma Spohr teme che l’aeromobile potrà entrare in servizio solo nell’inverno del 2026. \r\n\r\nIn vista dell’espansione internazionale, la compagnia ha recentemente acquistato una partecipazione del 41% in ITA Airways, di cui prevede di assumere la piena proprietà nel tempo. Il Gruppo Lufthansa sta ora valutando la possibilità di acquistare TAP Air Portugal o, in alternativa, il vettore leisure spagnolo Air Europa. Anche l’investimento in AirBaltic, che è un importante fornitore di wet-lease durante il picco estivo, è una nuova opzione sul tavolo.\r\n\r\n “,”post_title”:”Spohr: «Lufthansa tornerà in carreggiata solo nel 2026»”,”post_date”:”2024-10-03T09:47:25+00:00″,”category”:[“trasporti”],”category_name”:[“Trasporti”],”post_tag”:[]},”sort”:[1727948845000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”475814″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”L’Italia si conferma quarto mercato per le Seychelles: tra gennaio e settembre 2024 i turisti italiani sono stati circa 14.000, dato che posiziona il nostro paese alle spalle di Germania, Francia e Russia. \r\n«Siamo molto soddisfatti della stabilità del mercato italiano nei primi nove mesi del 2024, che conferma l’attrattiva continua delle Seychelles come meta ideale per chi cerca esperienze esclusive e indimenticabili – commenta Danielle Di Gianvito, marketing representative di Tourism Seychelles in Italia -. L’introduzione di nuove aperture alberghiere di lusso e l’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità rafforzano il nostro impegno nel soddisfare le aspettative di un pubblico high-spending. Guardiamo con ottimismo ai prossimi mesi, grazie anche alla ripresa dei voli e alle iniziative culturali come il Festival Kreol, che offrono ai visitatori un’opportunità unica per entrare in contatto con la ricca tradizione creola delle nostre isole».\r\nTra le novità 2025 spiccano, sul fronte ricettivo, le seguenti aperture: Avani (Mahé), in apertura nel primo trimestre dell’anno; Melià Hotel e Cheval Blanc (Mahé), attesi sempre nel 2025; Indian Ocean Lodge (Praslin), riaprirà dopo un’importante ristrutturazione nel primo trimestre; il Paradise Sun (Praslin) sarà sottoposto a ristrutturazione da aprile a luglio 2025; l’Acajou Beach Resort (Praslin) prevede una ristrutturazione da dicembre 2024 a marzo 2025.\r\nSul fronte dei collegamenti aerei, le Seychelles hanno visto la ripresa di diversi voli internazionali chiave: Condor ed Edelweiss hanno ripreso i collegamenti con le isole a partire da settembre. Aeroflot e Turkish Airlines operano ora 4 voli settimanali, garantendo una maggiore accessibilità per i turisti provenienti dall’Europa e dalla Russia.\r\nAnche quest’anno le Seychelles parteciperanno al Ttg di Rimini con il direttore generale marketing di Tourism Seychelles, Bernadette Willemin, e Danielle Di Gianvito.”,”post_title”:”Seychelles, Italia quarto mercato. Nuove aperture alberghiere e più capacità aerea”,”post_date”:”2024-10-02T12:51:16+00:00″,”category”:[“estero”],”category_name”:[“Estero”],”post_tag”:[]},”sort”:[1727873476000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”475710″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Anche Lufthansa taglia i collegamenti tra Francoforte e Pechino, a fronte della penalizzazione causata dal divieto di sorvolo dello spazio aereo russo, che continua a incidere sulla redditività della rotta verso la Cina.\r\n\r\nAttualmente i voli di Lufthansa tra Francoforte e Pechino durano fino a 2 ore in più rispetto a prima, con relativo incremento dei costi operativi. Per contro, i vettori cinesi continuano a sorvolare la Russia sulle rotte verso l’Europa, godendo in tal modo di un vantaggio competitivo non da poco.\r\n\r\nLa compagnia tedesca ha sospeso le prenotazioni sulla rotta a partire dal 26 ottobre: precedentemente anche British Airways Virgin Atlantic hanno ridotto la loro capacità verso la Cina.\r\n\r\nI dati dell’Oag Schedules Analyser, ripresi da Aviation Week, mostrano che Lufthansa aveva pianificato di operare la rotta Francoforte-Pechino cinque volte alla settimana durante la stagione invernale 2024-25, utilizzando aeromobili Airbus A340-300.\r\n\r\nIn seguito alla sospensione, l’unico servizio del vettore tedesco per Pechino sarà quello operato dall’aeroporto di Monaco di Baviera, che per la winter prevede cinque frequenze alla settimana con A350-900. Per contro Lufthansa continuerà a offrire voli giornalieri per l’aeroporto Shanghai Pudong sia da Francoforte sia da Monaco.\r\n\r\n “,”post_title”:”Lufthansa taglia la rotta da Francoforte a Pechino”,”post_date”:”2024-10-01T10:18:46+00:00″,”category”:[“trasporti”],”category_name”:[“Trasporti”],”post_tag”:[]},”sort”:[1727777926000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”475659″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”La Fiavet Lazio, Cna turismo Lazio e Assoviaggi Lazio sono venute a conoscenza dalla stampa dell’Ordinanza commissariale dello scorso 26 settembre relativa alle nuove tariffe di ingresso dei bus turistici nella città di Roma.\r\n\r\nIl primo sentimento è la gioia: siamo tutti felici di sapere che finalmente le linee Tpl (trasporto pubblico di linea), quindi i nostri autobus e le nostre linee di metropolitana, saranno in grado, nell’anno giubilare, non solo di trasportare senza problemi e senza affollamenti (non come avviene ora), noi cittadini, compresi quelli che dovranno lasciare a casa l’auto a partire da Euro4 ma anche i 32 milioni previsti di turisti che riempiranno le nostre strade ed i nostri monumenti.\r\n\r\nInfatti, l’Ordinanza chiarisce bene che tutti i turisti che portano milioni di euro nelle casse della nostra città dovranno utilizzare, nel 2025, i mezzi pubblici dai parcheggi dei bus turistici alla periferia della città fino in centro oppure pagare il 300% di più!\r\nRabbia e sconcerto\r\nOra passiamo al secondo sentimento, che è la rabbia e lo sconcerto. La rabbia di centinaia e centinaia di aziende che a poco più di due mesi dall’inizio del Giubileo vedono aumentare i costi del 300% con il rischio, anzi la certezza, di non poterli riversare sui propri clienti che naturalmente hanno già da tempo confermato i servizi e, in molti casi, già pagato. Perché siamo certi che i turisti continueranno a non poter usare i parcheggi in periferia e continueranno a pagare i permessi dell’area B semplicemente perché a Roma non ci si può muovere con i mezzi pubblici, magari con le valige o con una sedia a rotelle o con dei bambini e degli anziani.\r\n\r\nQuindi questa Ordinanza serve al Comune di Roma per fare cassa ai danni dei turisti e delle aziende ed è stata emessa senza un confronto con le categorie del turismo, a parte un incontro dello scorso mese di luglio in cui l’Amministrazione, nella persona dell’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ci aveva comunicato che avrebbe dovuto aumentare gli stalli per la sosta breve dei bus turistici per diminuire la pressione degli stessi sul traffico. Invece l’unica cosa che è aumentata sono i costi.\r\n\r\nChiediamo un immediato incontro con il sindaco Gualtieri, con l’assessore alla mobilità Patanè e con l’assessore al turismo Onorato.”,”post_title”:”Fiavet Lazio: follia le nuove tariffe d’ingresso dei bus turistici a Roma (+300%)”,”post_date”:”2024-09-30T13:37:38+00:00″,”category”:[“enti_istituzioni_e_territorio”],”category_name”:[“Enti, istituzioni e territorio”],”post_tag”:[“in-evidenza”],”post_tag_name”:[“In evidenza”]},”sort”:[1727703458000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”475633″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Ha riaperto i propri battenti alla fine della settimana scorsa dopo un completo restyling il capitolino Hotel d’Inghilterra. Nato come residenza privata per gli ospiti di palazzo Torlonia, situato esattamente di fronte, fin dalla sua trasformazione in albergo a metà dell’Ottocento è divenuto il rifugio dell’élite internazionale, grazie anche alla sua posizione a pochi passi da piazza di Spagna e via Condotti. Ora, dopo un’estesa ristrutturazione della storica facciata tutelata dalle Belle Arti, delle camere e suite, del ristorante Cafè Romano e dei salottini che per secoli hanno accolto artisti, letterati e viaggiatori da tutto il mondo, la struttura romana del gruppo Starhotels è stato riportato al suo splendore originario.\r\n\r\nIl progetto è stato curato dal team di designer della compagnia fiorentina, coordinato da Elisabetta Fabri, presidente e a.d. di Starhotels. Il tutto nel rispetto del patrimonio dell’edificio, grazie a un approccio meticoloso che ha riguardato anche la conservazione di elementi architettonici storici, oltre al restauro di preziosi mobili d’antiquariato e complementi d’arredo. Gli ambienti sono stati in particolare ripensati ispirandosi alle atmosfere che hanno affascinato i viaggiatori all’epoca del Grand Tour.\r\n\r\nNella ristrutturazione sono state coinvolte maestranze artigiane, come parte dell’iniziativa la Grande Bellezza – The Dream Factory: il progetto di mecenatismo contemporaneo ideato da Starhotels a sostegno del savoir-faire italiano. Esattamente come in un’accogliente dimora, le camere e suite, ridotte da 84 a 80 per lasciare più spazio agli interni, vantano ognuna un distinto carattere e design, mentre il ristorante Cafè Romano svelerà nelle prossime settimane una rinnovata esperienza gastronomica. A completamento dell’offerta, l’Hotel d’Inghilterra presenterà presto un’inedita spa, ideale per momenti di relax, e un esclusivo rooftop terrace, che permetterà di ammirare la Città Eterna da una prospettiva privilegiata.\r\n\r\n

“,”post_title”:”Starhotels riapre il capitolino Hotel d’Inghilterra dopo una completa ristrutturazione”,”post_date”:”2024-09-30T12:31:33+00:00″,”category”:[“alberghi”],”category_name”:[“Alberghi”],”post_tag”:[]},”sort”:[1727699493000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”475620″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Eurostar e SkyTeam hanno firmato un memorandum d’intesa (Mou) che consente ai passeggeri di viaggiare su itinerari che combinano voli a lungo e medio raggio con viaggi ferroviari in un’unica prenotazione.\r\n\r\nLe due compagnie si impegnano ad offrire più scelte di viaggio fra i centro città d’Europa che possono essere facilmente collegati dal treno, ad esempio nel Regno Unito, in Francia, Belgio, Paesi Bassi e Germania.\r\n\r\nI viaggiatori potranno volare nei principali hub di SkyTeam in Francia, Paesi Bassi e Regno Unito e negli altri principali aeroporti europei della rete di Eurostar. Secondo le due compagnie, circa il 13% dei passeggeri Eurostar che volano a lungo raggio in uno dei principali hub europei di SkyTeam si collegano a un’altra destinazione Eurostar in treno.\r\n\r\n“Offrire ai viaggiatori la scelta di vedere l’Europa in treno, nel modo più sostenibile e conveniente, è una componente chiave della visione di crescita di Eurostar”, ha dichiarato Gwendoline Cazenave, ceo di Eurostar. \”Stiamo creando un futuro in cui i passeggeri possano viaggiare fra i treni Eurostar, le ferrovie nazionali e i voli a lungo raggio, aprendo i nostri servizi a nuovi mercati in tutto il mondo\”.\r\n\r\nSebbene Eurail sia la prima partnership non aerea di SkyTeam, la compagnia ferroviaria ha già un rapporto di lunga data con Klm, una delle compagnie aeree partner dell’allenaza, che sviluppa prodotti aereo-ferroviari per i passeggeri tra Amsterdam e Bruxelles.”,”post_title”:”Eurostar fa coppia con SkyTeam per un’offerta combinata treno e volo”,”post_date”:”2024-09-30T11:41:25+00:00″,”category”:[“trasporti”],”category_name”:[“Trasporti”],”post_tag”:[]},”sort”:[1727696485000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”475612″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:” Il Room Mate Giulia\r\n\r\nCresce l’apprezzamento dei Room Mate Hotels in Italia, trainato dall’impennata del turismo internazionale verso il Paese, soprattutto da parte di viaggiatori provenienti dal Medio Oriente e dalla Cina. Tutti gli alberghi tricolori hanno ottenuto risultati positivi e hanno proseguito nel loro percorso di crescita. In particolare, Palazzo dei Fiori a Venezia, nonché i Room Mate Filippo a Roma e Giulia a Milano hanno raggiunto un Gri (Global reporting initiative) su ReviewPro di oltre il 95%. Il Giulia ha così registrato una crescita a due cifre rispetto alla sua performance da record del 2023. Questo hotel è entrato recentemente a far parte della Room Mate Collection, che comprende una selezione di hotel a 4 stelle superior.\r\nNel frattempo, il nuovissimo Palazzo dei Fiori a Venezia, l’ultimo concept di progetto di Room Mate Hotels presentato alla fine del 2023, è diventato la struttura con il prezzo medio più alto della catena. Un risultato che ha superato ogni aspettativa, se si considera che ogni mese le performance sono state superiori al budget. Anche Firenze ha assistito a una notevole inversione di tendenza. I Room Mate Isabella e Luca sono stati oggetto di una ristrutturazione da parte del designer di fama internazionale Luis García Fraile, ottenendo recensioni entusiastiche e valutazioni degli ospiti superiori a 9.”,”post_title”:”Cresce l’apprezzamento dei Room Mate Hotels in Italia. Molti gli arrivi da Cina e Medio Oriente”,”post_date”:”2024-09-30T11:13:06+00:00″,”category”:[“alberghi”],”category_name”:[“Alberghi”],”post_tag”:[]},”sort”:[1727694786000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”475593″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:” Antonoaldo Neves, ceo del gruppo Etihad Airways\r\n\r\nEtihad Airways ha varato un piano di investimenti da 7 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni, che mira a “raddoppiare le dimensioni della compagnia aerea da qui al 2030”.\r\n\r\nL’annuncio arriva dal ceo del gruppo, Antonoaldo Neves, durante un’intervista alla Cnbc, in cui ha rivelato che i passeggeri dovranno aspettarsi “una compagnia aerea completamente diversa” nei prossimi due o tre anni.\r\n\r\nGran parte dei 7 miliardi di dollari saranno destinati al rinnovo della flotta attuale e all’acquisto di nuovi aeromobili: ad oggi  la compagnia aerea basata ad Abu Dhabi dispone di 92 aerei. Ma Neves punta in alto con l’intento di avere fino a 170 aerei entro la fine del decennio.\r\n\r\nL’ampliamento della flotta consentirà alla compagnia di garantire ai passeggeri operativi “più convenienti” sulle rotte verso l’Europa e nel Sud-est asiatico, soddisfacendo la richiesta di chi predilige volare nella fascia oraria pomeridiana (alle 14.00) anziché nelle prime ore del mattino.\r\n\r\nNeves ha precisato che il vettore inizierà a rinnovare i Boeing 777 “più datati” a partire dal 2026, a causa di quelli che ha descritto come “i vincoli che abbiamo nel mercato globale dell’aviazione”. In altre parole, \”Non ci sono aerei disponibili”.\r\n\r\nL’acquisto di nuovi aerei, l’ammodernamento dei Boeing 777, l’aumento del numero di posti in business class e la sostituzione dell’attuale WiFi di bordo con una connettività più potente sono tutte priorità per la compagnia aerea con sede negli Emirati Arabi Uniti. L’apertura del nuovo terminal di Abu Dhabi nel novembre dello scorso anno, da cui Etihad opera ora oltre 100 voli al giorno, ha già rafforzato il vantaggio competitivo della compagnia, ritiene Neves.\r\n\r\nDue anni fa, la compagnia aerea ha registrato 10 milioni di passeggeri a bordo, mentre dall’inizio dell’anno, Etihad ha già trasportato 18 milioni di passeggeri.\r\n\r\nLa spinta a migliorare la redditività arriva in mezzo alle speculazioni su una possibile Ipo nel 2025. Neves ha dichiarato che non è stata presa alcuna decisione su quando, e non se, la compagnia aerea andrà sul mercato.\r\n\r\nSecondo un rapporto pubblicato da Reuters, Etihad Airways potrebbe fare il suo debutto in Borsa non prima del 2025, ma anche l’instabilità geopolitica della regione potrebbe influenzare i tempi di un eventuale annuncio.”,”post_title”:”Etihad Airways investe 7 mld di dollari nella flotta, che raddoppierà entro il 2030″,”post_date”:”2024-09-30T10:23:24+00:00″,”category”:[“trasporti”],”category_name”:[“Trasporti”],”post_tag”:[]},”sort”:[1727691804000]}]}}


Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Informativa sui diritti di autore

Questa è una parte dell’articolo originale

Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere

come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70

Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui